Intorno al Barcellona di Xavi aleggia sempre un po’ di incertezza, ed è inevitabile: in fondo la scelta di ipotecare il futuro economico del club per fare mercato nonostante una profondissima crisi economica, l’eliminazione ingloriosa dalla Champions League e alcune partite giocate male anche in Liga – il 3-1 subito al Bernabéu nel Clásico, per esempio – sono degli eventi chiave di questa prima parte di stagione, e poi stiamo parlando del Barça, uno dei brand più luccicanti del sistema solare del calcio mondiale, e allora è inevitabile aspettarsi sempre il meglio, senza riserve. Se però esaminassimo i numeri, scopriremmo che Xavi sta facendo un buonissimo lavoro, limitatamente al contesto della Liga: il Barcellona ha chiuso il 2022 in testa al campionato spagnolo, con due punti di vantaggio sul Real Madrid, ma soprattutto è la miglior squadra delle cinque leghe top in Europa per risultati colti nell’anno solare.
Sì esatto, avete letto bene: nel 2022, il Barcellona è la squadra con il miglior rendimento nella classifica espansa a Liga, Premier League, Serie A, Ligue 1 e Bundesliga. Xavi e i suoi giocatori hanno messo insieme 26 vittorie in 34 partite giocate, con una percentuale di successo del 76,47%; le uniche gare terminate con una sconfitta sono state quella contro il Real Madrid, in questa stagione, e poi quelle contro Cadice, Rayo Vallecano e Villarreal nel 21/22; gli altri match non vinti – e quindi pareggiati – sono stati quelli contro il Rayo, alla prima giornata della Liga in corso, e poi quelli contro Granada, Espanyol e Getafe nel 21/22. Per il resto, il Barça ha battuto tutti, e infatti si è preso il primato in classifica con dodici vittorie, un pareggio e una sconfitta. Inoltre ha il miglior attacco (33 gol fatti) e la miglior difesa (cinque gol incassati) del torneo.
Come detto, nessun’altra squadra europea ha tenuto la stessa continuità: il Manchester City di Guardiola ha vinto 23 delle 31 partite giocate in Premier League, e quindi la sua percentuale di vittorie è del 74,19%; al terzo posto ci sono Psg e Napoli, che hanno tenuto lo stesso identico ruolino di marcia: 24 vittorie in 33 partite, quindi una quota di successi del 72,73%. Il Real Madrid campione di Spagna è addirittura quinto: 68,75% di vittorie nell’anno solare che, almeno per quanto riguarda il calcio di club, si è già concluso o sta per concludersi. È evidente, numeri alla mano, che Xavi avrebbe potuto vincere la Liga se avesse ereditato prima la panchina di Koeman. Per completezza, però, va anche detto che il suo Barcellona ha vinto solamente cinque gare su 17 disputate in Champions League, Europa League, Copa del Rey e Supercoppa spagnola, e che queste cinque vittorie sono arrivate contro Linares, Galatasaray, Napoli e Viktoria Plzen. Insomma, per il momento il progetto del nuovo Barça va a due velocità: corre fortissimo in Liga, marcia piuttosto lentamente in tutte le altre competizioni. Appuntamento al 2023 per capire se le cose potranno cambiare, e in che modo.