Nella lista dei 30 candidati al Pallone d’Oro 2019 ci sono parecchie sorprese

Non ci sono italiani e spagnoli, ma tornano Asia e Serbia.

Ieri France Football ha ufficializzato la lista dei 30 candidati al Pallone d’Oro 2019, e le cosa che hanno maggiormente fatto rumore sono le assenze. In primis, quella del detentore del trofeo, Luka Modric. Il centrocampista del Real Madrid è il primo Pallone d’Oro della storia a non essere candidato alla difesa del premio vinto nell’anno precedente. Poi c’è da segnalare l’assenza di Neymar, ma France Football ha spiegato come si sia trattata di una scelta legata al rendimento negativo del giocatore nell’ultimo anno.

Ci sono tante altre statistiche significative, per restare nello stesso contesto evidenziamo come ci sia stato un sostanziale cambiamento nella composizione della lista: 16 giocatori nominati nel 2018 non sono stati confermati, 14 sono alla prima nomination assoluta. Tra gli esordienti, due dei tre calciatori che militano in Serie A: de Ligt e Koulibaly. Il terzo, ovviamente, è Cristiano Ronaldo.  Un altro esordiente, Heung-min Son, fa la storia del Pallone d’Oro: è il primo asiatico a comparire in lista da dodici anni a questa parte, quando l’iraniano Younis Mahmoud raccolse due voti e finì alla 29esima posizione – era l’anno in cui l’Iraq vinse clamorosamente la Coppa d’Asia. Prima di lui, solo il giapponese Nakata e un altro sudcoreano, Park-ji Sung, sono riusciti a entrare nella rosa finale dei 30.

L’altra notizia “forte” è l’assenza di giocatori italiani e spagnoli: è la prima volta che accade, in simultanea, fin dalla prima edizione del premio (1956). C’è il rientro della Serbia, grazie all’exploit di Dusan Tadic: era da 10 anni che un giocatore serbo non riusciva ad entrare nella Top 30, l’ultimo a riuscirci è stato Nemanja Vidic. Per quanto riguarda i club, il Liverpool è in testa al numero di giocatori nominati (sette) grazie alla vittoria della Champions League. Il record storico appartiene al Chelsea e al Real Madrid, con nove nomination nelle edizioni del 2006 e del 2019, rispettivamente. Tra le donne, invece, sei candidate sono dell’Olympique Lione, la squadra campione d’Europa: Sarah Bouhaddi, Lucy Bronze, Henry Amandine, Dzsenifer Marozsan, Wendie Renard e Ada Hegerberg, la detentrice del trofeo. A lei è andata decisamente meglio che a Luka Modric.