Il pessimo momento del Monaco

La squadra di Jardim è terzultima.

Nove partite ufficiali e una sola vittoria. Il bilancio di questo inizio campionato per il Monaco è preoccupante. La squadra del Principato, dopo aver patito con l’Angers la terza sconfitta casalinga ­– compresa quella incassata in Champions dall’Atlético di Simeone – si trova al terzultimo posto della Ligue 1 e ha accumulato già quindici punti di ritardo dal Psg capolista. «Dobbiamo reagire, siamo il Monaco, un grande club che è sempre tra le prime tre, che è sempre in Champions League», ha detto l’allenatore Leonardo Jardim cercando di spronare i suoi per tornare a un successo che manca dalla vittoria esterna sul campo del Nantes, datata 11 agosto.

L’ultimo tonfo con l’Angers

La prima sconfitta stagionale era arrivata già il 4 agosto quando nella Supercoppa il Psg aveva battuto i monegaschi con un quattro a zero firmato da Di Maria, con una doppietta, Nkunku e Weah. La squadra di Jardim era poi incappata in altri tre ko. Il primo a Bordeaux dove un’altra doppietta, questa volta di Kamano, aveva reso inutile al 92esimo la rete di Pietro Pellegri. Gli altri due stop, tutti casalinghi, erano arrivati contro il Marsiglia di Garcia, impostosi al Louis II per tre a due con una rete, ancora negli ultimi minuti, di Germain, e contro l’Atletico Madrid. Una sconfitta che, complice il successo del Borussia Dortmund in casa del Brugge, ha già messo in salita la qualificazione dei francesi agli ottavi di finale di Champions League.

Come spesso capita in queste situazioni, è il mercato estivo a essere stato criticato. Gli arrivi infatti di Chadli, Henricks, Barreca e Golovin sembrano aver indebolito la squadra che ha salutato nel frattempo Keita, Moutinho e Lemar e che non riesce ad assistere un Falcao, autore già di tre reti e un assist, che sembra sempre più isolato.