Shaqiri è tornato a casa, al Basilea, e sta dominando il campionato svizzero

L'ex Inter e Liverpool, che era stato accolto con un po' di scetticismo, è di gran lunga il miglior giocatore della Super League. E sta riportando in alto il Basilea dopo anni difficili.

Quando il Basilea ha annunciato l’acquisto di Xherdan Shaqiri, che dal 2022 al 2024 aveva giocato a Chicago, in Svizzera avevano aggrottato un po’ la fronte. A 32 anni da compiere, la sua scelta di tornare a casa – Shaqiri è cresciuto e ha esordito da professionista nel Basilea, poi nel 2012 si è trasferito al Bayern Monaco – era sembrata un’operazione nostalgia, in ogni caso una mossa poco lungimirante. Diversi giornali erano stati particolarmente critici. A cominciare da NZZ, che aveva parlato di «un’operazione piena di rischi collaterali»; a settembre, dopo la prima sconfitta in campionato contro lo Zurigo, la testata Watson aveva addirittura parlato di Shaqiri come di «un calciatore evidentemente fuori forma, che negli ultimi mesi in America si è allenato sotto il livello richiesto per il calcio professionistico di alto livello».

Poche ore fa, ironia della sorte proprio contro lo Zurigo, Shaqiri ha segnato il gol numero 12 e il gol numero 13 del suo campionato. E a queste 13 marcature vanno aggiunti anche 14 passaggi decisivi. Nel frattempo, il Basilea – che non vince il titolo dal 2017 e che l’anno scorso è arrivato all’ottavo posto – si ritrova al comando del campionato con sei punti di vantaggio sul Servette, in attesa che inizi il girone di playoff. Al di là di come finirà la stagione, dunque, si può parlare di un acquisto indovinato. Non solo per i numeri individuali di Shaqiri e per l’impatto avuto sul Basilea, ma anche perché il suo ritorno ha riacceso l’entusiasmo intorno all’intera Super League svizzera. Dopo l’ultima partita contro lo Zurigo, il portale Nau.ch ha addirittura chiesto all’ex Inter e Liverpool «cosa si prova ad avere dei tifosi che vengono allo stadio solo perché ci sei tu?». Risposta di Shaqiri, ovviamente alla Shaqiri; «Penso sia molto bello, ma nel Basilea ci sono anche altri giocatori che meritano di essere seguiti e vengono seguiti molto».

Ovviamente nessuno di questi giocatori incide come Shaqiri, gioca bene come Shaqiri, segna i gol che può segnare Shaqiri. Si vede chiaramente da questo video, in cui uno degli uomini-simbolo del calcio svizzero – si è ritirato dalla Nazionale dopo Euro 2024, con uno score di 32 reti in 125 partite – spara un tiro fortissimo da una posizione assurda, praticamente senza angolo per orientare la conclusione, eppure segna e poi va a esultare sotto la sua curva. È il primo gol segnato contro lo Zurigo, poi nella ripresa sarebbe arrivato anche la rete della doppietta, su calcio di punizione diretto. Insomma, Shaqiri è tornato a casa e ci ha messo pochissimo per cancellare i dubbi, per mettersi a dominare il campionato. Al punto che la rivista tedesca 11Freunde ha scritto che «la presenza di un giocatore così forte potrebbe rivelarsi addirittura un boomerang, sia per il Basilia che per la Super League svizzera: gli standard di rendimento e di qualità che ha ten uto quest’anno potrebbero risultare irraggiungibili chissà per quanto tempo». Sembra passata una vita da settembre 2024, invece sono solo pochi mesi.