Pur di rimanere al Liverpool, Momo Salah ha rinunciato a 575 milioni di euro dall’Arabia Saudita

L'indiscrezione della BBC è davvero clamorosa, ma a 32 anni l'attaccante egiziano vuole ancora sentirsi importante, vuole continuare a giocare la Champions League e sogna il Pallone d'Oro.

Momo Salah ha rinnovato il suo contratto con il Liverpool. Da qualche giorno era nell’aria, era solo questione di tempo e di annuncio ufficiale. Ecco, ora è arrivato il solito pacchetto fatto di post social, comunicato, foto allo stadio e intervista. La trattativa parte da lontano, per tenersi ancora l’attaccante egiziano il Liverpool ha fatto un’eccezione alla sua politica societaria. . L’intesa è arrivata quindici giorni fa, ma è stata limata nei dettaglio solo nell’ultima settimana. Alla fine, però, è andata in porto. Per la felicità di tutti, visto che in fondo il desiderio del giocatore è sempre stato quello di restare a Liverpool, come dimostra anche il prolungamento per due anni.

A un certo punto, però, sembrava difficile che potesse andare così:  a fine novembre, dopo un match contro il Southampton, Salah si disse «più fuori che dentro» dalla sua squadra. E non stava mentendo. Non tanto perché ci fossero dei problemi con il Liverpool, ma perché nel frattempo era arrivata un’offerta irrinunciabile dall’Arabia Saudita. In questo senso, se l’indiscrezione della BBC dovesse trovare delle conferme, avrebbe del clamoroso. La cifra di cui si sta, infatti, parlando è fuori da ogni concezione: 500 milioni di sterline, 575 milioni di euro al cambio attuale, per la cronaca.

Quello che Salah avrebbe firmato in Arabia Saudita sarebbe stato un contratto straordinario, anche se addirittura al ribasso – si fa per dire – rispetto al miliardo proposto nella scorsa estate a Vinícius Júnior. Sempre secondo la BBC, la prima chiamata dall’Arabia Saudia sarebbe arrivata a febbraio 2024, nello periodo in cui gli agenti dell’egizoano hanno cominciato a parlare della questione contratto con il Liverpool. L’idea dei sauditi era quella di costruire intorno a Salah la narrazione di un ritorno di un leggenda del calcio arabo, sfruttando anche la sua immagine di atleta musulmano inserito nella cultura locale. Sebbene quella porta non sia definitivamente chiusa, per ora l’attaccante del Liverpool ha deciso di rifiutare la proposta.

 

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Salah vuole sentirsi ancora centrale, vuole giocare la Champions League e puntare, perché no, anche al grande premio personale che gli è sempre mancato: il Pallone d’Oro. In fondo i numeri sono dalla sua parte. A 32 anni sta vivendo forse la sua miglior stagione in Inghilterra, è il capocannoniere della Premier League con 27 gol in 31 partite, condite da 17 assist. Certo, c’era il rischio di perderlo a zero, ma l’allenatore Arne Slot ne ha fatto il centro del suo progetto tecnico. Davanti girano tutti, l’unico sempre titolare è proprio Salah. È ancora ai massimi livelli e ci vuole restare per almeno un altro paio d’anni. La moglie Magi e le figlie Makka e Kayan, poi, si trovino molto bene sulla Mersey: un aspetto non scontato per una giocatore tutto casa e campo d’allenamento. E che ha avuto un peso nel momento in cui ha dovuto valutare un’offerta che per altri sarebbe stata irrinunciabile.

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