Yousufa Moukoko ha soltanto vent’anni, ne compirà 21 a novembre, eppure si parla di lui da un’eternità. Da teenager, infatti, l’attaccante tedesco aveva frantumato qualsiasi record di precocità e di prolificità a livello giovanile, fino al punto da essere aggregato alla Germania Under 21, per gli Europei di categoria, quando di anni ne aveva soltanto 16 e di esordire nella Nazionale senior ancora prima di diventare maggiorenne. Tutto questo clamore, però, col tempo si è decisamente ridimensionato: con il club in cui è cresciuto e in cui ha esordito, il Borussia Dortmund, Moukoko non è riuscito a sfondare davvero (18 gol in 99 gare di tutte le competizioni dal 2020 al 2024). Poi anche tutto l’universo di interessi e di voci che ruota intorno a lui ha finito per disturbare la sua crescita, a un certo punto si è parlato persino di una possibile frode sull’età reale del ragazzo – in questo senso non è arrivata nessuna conferma o smentita definitiva. In ogni caso, e in virtù di tutto questo, l’estate scorsa è arrivato il momento di cambiare aria. E così Moukoko si è trasferito al Nizza, in Ligue 1, con la formula del prestito. L’accordo con il BVB prevedeva un’opzione di riscatto che, però, «difficilmente sarà esercitata». Queste parole sono state pronunciate qualche tempo fa da Franck Haise, tecnico del Nizza, che nel frattempo ha azzerato gli spazi in campo per l’attaccante tedesco.
E pensare che l’inizio di questa nuova avventura era stato anche promettente: Moukoko ha segnato una doppietta e ha servito due assist nella prima gara disputata da titolare con la maglia del Nizza, quella del 20 settembre contro il Saint-Etienne; in seguito ha trovato spazio in Europa League e ha detto che «il Nizza mi voleva fortemente, l’ho sentito subito». Oggi, a metà aprile, i gol stagionali sono ancora due. E Moukoko ha accumulato un totale di dieci presenze da titolare in tutte le competizioni, con una sola apparizione in Ligue 1 – per altro da subentrante – da gennaio a oggi. Insomma, si può dire: l’attaccante tedesco è praticamente scomparso, è già stato scaricato dal club in cui si era trasferito per rilanciarsi.
Come abbiamo visto, Haise si è espresso in modo chiaro sul futuro di Moukoko. Lo aveva già fatto in precedenza, dopo una brutta prestazione nella gara di Europa League contro il Twente: «Noi stiamo cercando di aiutare e di accompagnare Moukoko. Ma nello sport ai massimi livelli non è possibile fare regali. Deve solo continuare a lavorare, migliorare, assimilare i concetti che gli servono. E poi, a un certo punto, avrà di nuovo la sua occasione». Nelle settimane e nei mesi successivi, evidentemente, l’attaccante tedesco ha fatto fatica a soddisfare le richieste del suo allenatore. E lo stesso discorso vale anche per Antonio Di Salvo, allenatore della Nazionale Under 21 tedesca, che ha parlato in questo modo: «Youssufa sa benissimo di essere un’opzione per noi in vista degli Europei 2025. Purtroppo però ha poche possibilità di giocare nel suo attuale club. Il fattore decisivo sarà la sua condizione quando stilerò la lista dei convocati. Se la sua situazione non cambia, non sarà facile che possa venire con noi. Lui stesso non vuole ricevere nessun trattamento di favore».
Tra poche settimane, a questo punto è praticamente inevitabile, Moukoko tornerà a Dortmund. Ma anche in questo senso il suo destino sembra essere già segnato: secondo quanto riporta la Bild, infatti, pare che il Borussia abbia già iniziato a lavorare per disfarsi di lui. Non a caso, viene da dire: secondo le indiscrezioni arrivate dalla Germania, il suo stipendio da 8,5 milioni viene considerato troppo elevato dal club giallonero. In effetti si tratta di un ingaggio altissimo, fuori mercato, evidentemente concordato nel momento in cui sembrava che Moukoko fosse destinato a una grande carriera. Ecco, adesso quel momento sembra lontano un’eternità. È lontano un’eternità. Magari Moukoko tornerà a essere quello che prometteva da ragazzino, dopotutto ha ancora tutto il tempo che serve per riprendersi, ma al momento è difficile dargli fiducia. A certi livelli e con certe cifre in ballo, poi, è francamente improponibile.
Leggi anche
- Moukoko ha numeri pazzeschi, e ha solo quindici anni
- A 16 anni, Moukoko è stato convocato per gli Europei Under 21