Cos’è questa storia di Cristiano Ronaldo che vorrebbe acquistare il Valencia?

CR7 sta già pianificando la sua seconda carriera nel calcio. E vuole farla iniziare col botto.

Cristiano Ronaldo, si sa, vuole essere il primo in tutto. Forse è per questo che l’ultima notizia sul suo conto è quella per cui sarebbe pronto a impegnarsi per acquistare un club nonostante sia ancora un calciatore in attività, esattamente come ha già fatto Kylian Mbappé con il Caen. In particolare, CR7 però sembra voler fare le cose decisamente più in grande (come è nel suo stile, dopotutto): il fuoriclasse portoghese sembra aver messo nel mirino il Valencia, una squadra di enorme tradizione, con un enorme seguito – ma anche una delle società peggio gestite d’Europa. Ma da dove arriva questa notizia? E cosa c’è di vero e/o di verificato?

Intanto partiamo dalle fonti: le prime indiscrezioni sono arrivate dalla Turchia, ma sono state rilanciate – e commentate – anche dai giornalisti di ESPN. In pratica, per dirla in poche parole, al momento Ronaldo starebbe cercando investitori per affiancarlo in questa sua nuova avventura da proprietario. E il suo progetto – ovviamente, viene da dire – coinvolgerebbe anche Mohammed bin Salman, principe ereditario dell’Arabia Saudita. È chiaro: al momento siamo nella fase delle voci incontrollate, delle indiscrezioni preliminari, ma è significativo che queste notizie siano venute fuori a pochi giorni di distanza dall’intervista che Ronaldo ha rilasciato all’emittente portoghese Canal 11. Un’intervista in cui CR7 aveva detto, per altro in maniera molto chiara, che «non ha senso essere il dirigente di un club se posso possederne uno. Sono sicuro che andrà esattamente in questo modo. Anzi, voglio dire di più: non avrò una sola squadra, ma diverse squadre».

Come detto, a Valencia non potrebbero essere che soddisfatti di un eventuale deal. E non solo perché il Valencia è un club in crisi tecnica e finanziaria: Peter Lim, proprietario dal 2014, è probabilmente il presidente più odiato e contestato del mondo. E quindi anche Ronaldo e qualsiasi personalità dell’Arabia Saudita sarebbero accolti come dei liberatori. A sua volta, Cristiano inizierebbe alla grande la sua seconda carriera nel calcio. Anzi, in realtà questo passaggio è già iniziato: secondo alcune fonti saudite, nel suo contratto con l’Al-Nassr ci sarebbe una clausola che gli permetterebbe di diventare proprietario di una quota di minoranza delle azioni del club. Siamo già pronti a una nuova multiproprietà con l’effige CR7?

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