Neymar ha già giocato più minuti dal suo ritorno al Santos che in un anno e mezzo all’Al-Hilal

Dopo un anno di inattività, gli sono bastate poche settimane per mettere insieme sei partite.

In queste ore, i vostri feed social saranno pieni di immagini di Neymar con la maglia del Santos. È inevitabile, a pensarci bene: O Ney è già a quota due gol e tre assist in sei partite, ha segnato un bellissimo gol olimpico – cioè direttamente da calcio d’angolo – contro l’Inter de Limeira, nell’ultima partita contro il Noroeste ha battuto un calcio d’angolo da cui è scaturito un gol e ha esultato in modo provocatorio nei confronti dei tifosi avversari, che a loro volta gli avevano dedicato dei cori non proprio amichevoli. Insomma, da quando Neymar è tornato a casa sono successe tante cose interessanti. Ma non è neanche questa la cosa più assurda. C’è una statistica, infatti, che è davvero incredibile. Questa: nelle sei partite giocate con la squadra che l’ha lanciato nel grande calcio e che l’ha ripreso, Neymar ha accumulato un minutaggio maggiore rispetto a quello messo insieme all’Al-Hilal. E Neymar è stato sotto contratto con l’Al-Hilal per un anno e mezzo, ovvero tra l’estate 2023 e gennaio 2025.

Sì, avete letto bene. E se non vi fidate, qui trovate la pagina Transfermarkt che conferma quanto detto: con l’Al-Hilal, Neymar ha giocato sette partite complessive – tre di campionato e quattro di Champions League asiatica – per un totale di 428 minuti passati sul terreno di gioco. Col Santos, dall’esordio del 6 febbraio a oggi, siamo già a 432 minuti. Tutti nel Campeonato Paulista, il torneo statale in cui il Santos è e sarà impegnato prima di cominciare il Brasilerão.

È chiaro che Neymar abbia delle colpe relative, per questa statistica così surreale. Nel senso: l’attaccante brasiliano ha subito un gravissimo infortunio al ginocchio a ottobre 2023, e quell’incidente l’ha costretto a saltare tutto il resto della stagione. Al suo rientro, O Ney ha avuto altri problemi fisici ed è stato escluso dalla lista per la Saudi Pro League. Nel frattempo, ha continuato – giustamente – a incassare il suo enorme stipendio, si dice vicino ai 160 milioni di euro l’anno, ma ha anche “preparato” il suo passaggio al Santos e poi anche la tappa successiva, ovvero un ritorno in Europa o un trasferimento in MLS. In ogni caso, però, sembra essere riuscito a recuperare una forma fisica accettabile, che gli consente di scendere in campo con una certa continuità. Almeno questo, viene da dire.