Nessuna squadra ha mai segnato come il Barcellona di Flick

La squadra blaugrana è oltre la soglia dei tre gol a partita. Di media.

Stiamo per entrare nella fase calda della stagione, forse non è ancora tempo di fare bilanci definitivi – in fondo tutti i verdetti sono ancora in bilico, e ci mancherebbe altro – ma a volte anche a febbraio possono esserci delle cose che meritano di essere celebrate. Per esempio, i numeri offensivi Barcellona di Hansi Flick: la squadra blaugrana, infatti, ha disputato 35 partite ufficiali e ha già segnato 109 gol. Una semplice divisione ci dice che la media realizzativa è davvero spaventosa: 3,11 reti per match. E se questo dato non vi basta, eccone un altro abbastanza eloquente: sono undici i match di questa stagione in cui il Barça ha segnato quattro o più gol. E per due volte, contro Valladolid e Valencia, la squadra di Flick è arrivata a quota sette.

Guardando all’era moderna, quindi diciamo dagli anni Novanta in poi, nessuna squadra ha mai tenuto una media gol così alta. Il Real Madrid 2011/12, che finora era la squadra con i numeri offensivi più elevati, riuscì a mettere insieme 174 gol in 58 gare ufficiali (media 3, perfettamente rotonda). Anche lo stesso Barcellona, nelle stagioni in cui ha vinto il Triplete (nel 2009 con Guardiola e nel 2015 con Luis Enrique), non è mai riuscito a raggiungere la media di tre gol a partita. Guardando oltre la Spagna, un altro dato impressionante è quello del PSG 2017/18: anche la squadra allenata ancora da Emery riuscì a mettere insieme 171 gol in 57 partite, per una media di tre marcature per gara. In ogni caso, quindi, siamo ancora lontani dai numeri messi insieme da Lewandowski, Raphinha e tutti gli altri giocatori guidati da Flick.

Il bello è che tutta questa abbondanza offensiva non ha (ancora?) portato il Barcellona al primo posto della Liga e della prima fase di Champions League. Certo, i blaugrana hanno vinto la Supercoppa (battendo il Real Madrid per 5-2 in finale) e sono a quattro punti dalla vetta del campionato, ma il dato resta singolare. L’anomalia va individuata nella crisi accusata tra novembre e dicembre, con una striscia di quattro sconfitte e due pareggi in sette partite di Liga. Quel momento si può dire superato, per altro il ciclo negativo è finito con un netto 7-1 al Valencia, ma ora la squadra di Flick dovrà cercare di recuperare i punti persi. Si può dire che ci siano tutti i margini offensivi per provarci.