E se non ci fossero più i tempi supplementari nelle gare di Champions League?

La UEFA e i club stanno iniziando a discutere di questa eventualità (ma solo a partire dal 2027).

Da tempo, ormai, le istituzioni calcistiche stanno vivendo un profondissimo conflitto: da una parte c’è la necessità – economica, quindi da parte dei club – di giocare ancora di più, di aumentare il numero di competizioni e di partite; dall’altra, i calciatori e gli allenatori lamentano un calendario sempre più congestionato, sempre più logorante dal punto di vista fisico e mentale. Da questo punto di vista, una delle idee più semplici e immediate per ridurre un po’ la pressione su chi va in campo sarebbe l’abolizione dei tempi supplementari nelle gare a eliminazione diretta (quindi delle coppe). Sono già stati fatti degli esperimenti in questo senso, si pensi alla Supercoppa Europea e a quella italiana, e ora sembra che la UEFA stia facendo un nuovo e significativo passo in avanti: secondo quanto riportato dal Guardian, infatti, sono state avviate delle trattative con i club per eliminare i supplementari dalla Champions eague.

Al momento è solo un’ipotesi embrionale, anche perché l’attuale ciclo dei diritti tv terminerà nel 2027 e quindi non ci sarebbe modo di cambiare i regolamenti in modo così impattante. Ma, come scrive il quotidiano inglese, «tutti potrebbero beneficiare di questa novità: i club più importanti potrebbero vedersi ridurre il numero di minuti in campo nel finale di stagione, un momento particolarmente pieno di impegni; le squadre meno ricche potrebbero godere di un contesto di gioco più equo, visto che quelle più forti avrebbero meno minuti in cui far prevalere la qualità dei loro calciatori; i broadcaster televisivi apprezzerebbero l’idea che si vada direttamente ai rigori, uno dei momenti più emozionanti che può offrire il gioco del calcio».

In effetti queste sono tutte le motivazioni addotte da chi, in qualche modo, spinge da tempo per l’abolizione dei tempi supplementari. Finora la UEFA non ha confermato né smentito questa possibilità, nel senso che ha confermato al Guardian che finora si sono tenute solo delle discussioni informali su questo tema. Però il fatto che la Supercoppa Europea (a partire dall’edizione 2023) abbia abbracciato al nuovo format 90 minuti + rigori, come dire, lascia ben sperare per una possibile modifica al regolamento. Anche in Champions League.