Da anni, ormai, i tifosi delle squadre di Premier League si lamentano dell’aumento dei prezzi per assistere alle partite. La lega ha provato a sedare le proteste imponendo un tetto massimo, pari a 30 sterline, per chi va in trasferta, ma la situazione resta piuttosto tesa. Ora, però, i manager del campionato inglese hanno un’ulteriore sponda. Gliel’ha offerta il Brentford, che ha annunciato ufficialmente il lancio di Gen10, una nuova iniziativa che abbasserà drasticamente i prezzi dei biglietti riservati ai fan in trasferta. Sia quelli del Brentford che seguono la squadra nei vari stadi inglesi, sia quelli di altre squadre che vengono ospitati nell’impianto delle Bees, il Gtech Community Stadium – inaugurato nel 2020 e che può contenere 17mila spettatori. In particolare, gli ingressi per i tifosi Under 18 costeranno dieci sterline.
In una nota ufficiale pubblicata sul suo sito, il club londinese ha spiegato che «il calcio è di tutti, quindi il nostro impegno è garantire che la prossima generazione cresca amando questo gioco. Vogliamo fare un passo avanti rispetto al tetto già imposto dalla Premier, abbassando ulteriormente i prezzi». Jon Varney, amministratore delegato del club, ha aggiunto: «Gen10 è una dichiarazione di intenti, significa che stiamo mettendo i nostri giovani tifosi al primo posto. Sui club ricade il dovere di contrastare l’aumento dei prezzi, e stiamo facendo il possibile, anche con altre iniziative».
Dal punto di vista strettamente pratico, Gen10 funzionerà in questo modo: i tifosi Under 18 che vorranno seguire le loro squadre del cuore nello stadio del Brentford potranno acquistare il loro biglietto a dieci sterline; i sostenitori delle Bees che andranno in trasferta pagheranno la stessa cifra, e l’eventuale differenza rispetto al costo reale del ticket – nel caso in cui il club ospitante, che solitamente decide i prezzi dei biglietti, dovesse applicare un listino più alto – sarà versata dalla società. Come se non bastasse tutto questo, il Brentford ha anche annunciato che i prezzi degli abbonamenti per la prossima stagione sono stati congelati, cioè resteranno inalterati rispetto a quelli per il 2024/25.