Ronaldo vuole diventare presidente della Federcalcio brasiliana e vuole Guardiola ct della Seleção

Il Fenomeno fa il dirigente sportivo da tempo e ora vuole governare la CBF. Solo che non sarà facile, per tanti motivi.

Luís Nazário da Lima, conosciuto in tutto il mondo come Ronaldo, oggi fa il dirigente sportivo. È stato proprietario del Cruzeiro ed è ancora l’azionista di maggioranza del Valladolid, nella sua nuova carriera ha avuto un ottimo inizio e poi, più o meno un anno fa, ha vissuto un periodo a dir poco complicato. In ogni caso, questo si può dire, ha accumulato un po’ d’esperienza dietro la scrivania, dietro le quinte. E allora, deve aver pensato, perché non provare a mettere a frutto questo patrimonio come presidente della Federcalcio brasiliana? L’indiscrezione è stata riportata dal quotidiano catalano Sport ed è stata confermata anche dal medium brasiliano Lance: al momento la CBF (acronimo di Confederação Brasileira de Futebol) è nelle mani di Ednaldo Rodrigues, che terminerà il suo mandato nel 2026. Le elezioni però si terranno prima, nel 2025, e così Ronaldo starebbe lavorando per presentare la sua candidatura come uomo-guida del calcio brasiliano.

Sempre secondo le voci intorno al Fenomeno, che non ha voluto commentare le notizie sulla sua candidatura e quindi in qualche modo le ha alimentate, una delle carte elettorali di Ronaldo sarà la promessa di assumere di un ct importante per la Nazionale brasiliana. Anzi, si può dire: Ronaldo vuole portare l’allenatore più importante di tutti sulla panchina della Seleção. Stiamo parlando naturalmente di Pep Guardiola, in scadenza di contratto – a giugno 2025 – con il Manchester City e ancora indeciso sul suo futuro. In realtà anche l’attuale presidente della CBF, qualche giorno fa, ha parlato di Guardiola, solo che l’ha fatto in modo negativo e categorico: «Non abbiamo avuto alcun contatto con lui, il ct del Brasile è Dorival Júnior». Nel caso, basteranno i tanti contatti di Ronaldo – che ha anche giocato con Pep, ai tempi del Barcellona – a convincere Guardiola? Sarà interessante scoprirlo.

Al di là della suggestione-Guardiola, la possibile candidatura di Ronaldo a capo della CBF deve essere accolta positivamente. Per un motivo molto semplice: Ednaldo Rodrigues, pochi giorni fa, ha fatto votare una mozione che permette al presidente di rimanere al suo posto per tre mandati, non più solo per due. È vero che tutti gli aventi diritti al voto – le Federazioni statali e i club di Série A e Série B – si sono espressi a favore di Rodrigues, ma è vero pure che un governo così lungo non è mai un buon segnale. Inoltre, come dire, i risultati recenti della Nazionale brasiliana non è che depongano a favore dell’attuale presidente. In ogni caso, Ronaldo ha davanti un percorso complicato anche solo per formalizzare la sua candidatura: perché venga accolta, infatti, deve essere sostenuta da quattro federazioni statali e quattro club di prima o seconda divisione. Insomma, siamo ancora all’inizio della storia.