Il Manchester United è 14esimo in classifica, ha meno della metà dei punti di Liverpool, Arsenal e Manchester City e anche in Europa League ha iniziato piuttosto male – due pareggi contro Twente e Porto. Se consideriamo come sono andate le ultime stagioni, in realtà, non c’è motivo di sorprendersi troppo: il caos che regna intorno a Old Trafford è stato capace di travolgere qualsiasi cosa, qualsiasi allenatore, qualsiasi giocatore. E anche quest’anno sembra che non ci siano soluzioni. A dirlo non sono solo i risultati di cui abbiamo detto, ma anche il rendimento di chi è arrivato da poco tempo, al massimo da qualche mese, ed è stato già inghiottito dal tritacarne dei Red Devils. Stiamo parlando di Zirkzee, naturalmente, ma anche di altri acquisti dell’estate 2024: De Ligt e Ugarte, esattamente come l’ex centravanti del Bologna, erano in panchina contro l’Aston Villa. Stessa cosa anche per Casemiro, Antony e Lisandro Martínez, altri tre calciatori arrivati da quando in panchina c’è Erik ten Hag. Un’utente X/Twitter, con questo suo post, ha fatto notare come il manager olandese abbia «messo oltre 370 milioni di euro in panchina».
È chiaro come una partita, presa singolarmente, abbia un significato relativo. Ma basta andare un po’ più nel dettaglio per scoprire come l’ultima sessione di calciomercato del Man United abbia avuto un impatto minimo, sulla squadra di Ten Hag. Finora l’unico calciatore ad aver accumulato più di 700 minuti di gioco complessivi è Noussair Mazraoui, un buon elemento ma non certo una stella; Zirkzee tocca quota 510′, De Ligt non arriva a 500′ e Ugarte si ferma praticamente alla metà (256′). Poi ci sarebbe il giovane difensore Yoro, arrivato dal Lille per 62 milioni, che però è infortunato e non ha ancora esordito con la nuova maglia. Se a queste cifre aggiungiamo che tutti questi giocatori hanno messo insieme soltanto due gol, uno segnato da Zirkzee ad agosto e uno segnato da De Ligt, ne viene fuori un vero e proprio disastro.
La realtà è che va così da tempo: tre (presunti) grandi colpi degli ultimi anni come Antony, Hojlund e Mount sono ai margini del progetto, mentre altri acquisti decisamente meno attrattivi (Lisandro Martínez e Onana, per esempio) sono al centro del sistema di Ten Hag, ok, ma non hanno certo un rendimento brillante. Stesso discorso anche per Casemiro, pagato 70 milioni nell’estate 2022 e mai all’altezza del rendimento avuto ai tempi del Real Madrid. È chiaro che ci ritroviamo di fronte a una squadra/società disfunzionale, ancora priva di una guida forte in società e/o in panchina, che alla vigilia di ogni stagione viene ricostruita in modo improvvisato e quindi raffazzonato. Forse perché non riconosce la leadership di Ten Hag, o forse perché l’ex allenatore dell’Ajax non riesce davvero a imporsi, chissà. In ogni caso, è evidente come lo United sia arrivato alla seconda sosta per le Nazionali e il mercato fatto in estate non abbia portato/prodotto nulla, se non polemiche e critiche. Per l’ennesima volta.