L’argentino Cristian Nicolás Medina è salito alla ribalta questa estate durante i Giochi Olimpici, in occasione della gara contro il Marocco: è stato lui a segnare uno dei gol più controversi nella storia del torneo, annullato dopo 90 minuti di sospensione dovuti alle proteste del pubblico avversario. Al di là di questo episodio, Medina è un profilo interessante: ha 22 anni, gioca con continuità nel Boca Juniors dal 2021 e, non a caso viene da dire, pochi giorni fa è stato a un passo dal trasferimento in Turchia. Per la precisione al Fenerbahce, che per lui sarebbe stato disposto a spendere poco meno di 15 milioni di euro. L’operazione, almeno secondo quanto riporta Fabrizio Romano sul suo profilo Twitter, si farà a gennaio. Ma la storia più interessante sta nel motivo per cui Medina non si trova già in Turchia: pare che un dirigente del Boca, nell’atto di rispondere a un’offerta via mail del Fenerbahce, abbia sbagliato a scrivere il nome del club turco.
L’indiscrezione arriva da Diário As, ma ci sono altre fonti – tra cui il giornalista argentino Germán García Grova – che confermano tutto: il dirigente in questione sarebbe il direttore sportivo Marcelo Delgado, e avrebbe scritto male (“Fenerbache” al posto di “Fenerbahce”) il nome del club turco nell’indirizzo del destinatario. In questo modo, naturalmente, la sua mail non sarebbe mai arrivata a destinazione, ritardando in modo decisivo la trattativa. Trattativa che, stando alle notizie delle ultime ore di mercato – la Süper Lïg turca ha chiuso le liste venerdì 13 settembre, e il club di Mourinho avrebbe provato a prendere Medina fino alle ultime ore dell’ultimo giorno di mercato. Ma alla fine ha dovuto rassegnarsi: l’affare si farà a gennaio, con qualche mese di ritardo.
Sono uscite anche delle notizie secondo cui la mancata chiusura del trasferimento sia avvenuta per un cambio delle condizioni di pagamento da parte del Fenerbahce. Ma, come dire: la storia dell’errore di digitazione è molto più interessante. E ricorda anche un caso piuttosto famoso: quello relativa a Filip Kostic, che nell’estate 2021 era a un passo della Lazio ma poi dovette rimanere all’Eintracht Francoforte proprio a causa di una mail inviata a un indirizzo sbagliato. Quella volta, almeno secondo il racconto di Gianluca Di Marzio, si trattò di un rallentamento “voluto” dal club tedesco. Nel caso di Medina, le cose pare che siano andate diversamente.