Douglas Luiz, per la Juventus, sarebbe davvero un gran bel colpo

Quantità, qualità e pure un prezzo accessibile grazie alle contropartite: il centrocampista dell'Aston Villa è potenzialmente perfetto per il nuovo progetto bianconero.

Partiamo da una tesi inconfutabile: l’Aston Villa di Unai Emery ha fatto una stagione incredibile. Ha conquistato infatti la semifinale di Conference League (poi persa contro i futuri campioni dell’Olympiakos) e il quarto posto in Premier League, strappando la qualificazione alla nuova, rivoluzionata, ricchissima Champions League a squadre blasonate e ricche come il Chelsea, il Tottenham e il Manchester United. Adesso ragioniamo per assunti: in che percentuale il successo dei Villans si può attribuire a Douglas Luiz, il centrocampista brasiliano nel mirino (anche se, nelle ore della scrittura di questo articolo, la trattativa sembra già chiusa) della nuova Juventus firmata Thiago Motta? La risposta è quella più semplice: molto. E non solo perché, per gli amanti delle statistiche con un pizzico di disturbo ossessivo compulsivo, il giocatore ha messo a tabellino esattamente dieci gol e dieci assist in stagione, ma perché ha tutte le caratteristiche per diventare un fattore decisivo nella prossima Serie A.

Partiamo dai fatti: Douglas Luiz è un classe ’98, quindi ha compiuto da poco 26 anni. Si tratta di un calciatore al suo apice fisico, tanto che in stagione ha giocato la bellezza di 53 partite, per un totale di 4352 minuti complessivi. Sono numeri da vero maratoneta. Per fare un paragone, due stakanovisti del nostro calcio come Mkhitaryan e Reijnders non sono andati oltre i 3526 e 3869 minuti, rispettivamente. Al di là della quantità, la questione riguarda anche la qualità, cioè il modo in cui Douglas Luiz interpreta il gioco: nonostante un fisico nella media (176 centimetri per 66 chili), stiamo parlando di un calciatore che non toglie mai la gamba, uno di quelli a cui non dispiace buttarla sui muscoli, l’archetipo del centrocampista box to box, l’elemento che unisce la corsa agli inserimenti, l’impostazione agli assist. A dirla tutta, Douglas Luiz gioca in modo fin troppo intenso, tanto che in stagione ha messo insieme un’altra doppia cifra, oltre a quella di gol e assist: stiamo parlando dei 16 cartellini gialli che ha accumulato in tutte le competizioni, senza però essere mai espulso.

Prima dell’Aston Villa, dove milita da cinque stagioni, ha giocato per due anni in Spagna, nel Girona, e per due anni in patria, in Brasile, al Vasco da Gama, il club che l’ha lanciato tra i professionisti. Insomma, la Juventus sta trattando un giocatore maturo, con una discreta esperienza internazionale: oltre alla Conference League, infatti, Douglas Luiz ha giocato anche 14 partite con la maglia della Nazionale verdeoro, vincendo la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Da quanto dicono le testate specializzate nel calciomercato, Douglas Luiz diventerà bianconero per una cifra intorno ai 18/20 milioni, a cui andrebbero aggiunti i cartellini di Samuel Iling-Junior e Wes McKennie, entrambi con il contratto in scadenza nel 2025. Considerando che, secondo Transfermarkt, il valore del centrocampista brasiliano si aggira intorno ai 70 milioni di euro, la Juventus sembra vicina a chiudere un affare, almeno dal punto di vista economico.

La trattativa per il brasiliano, al netto degli entusiasmi un po’ sensazionalistici da calciomercato estivo, sembra poter essere anche molto conveniente da un punto di vista tecnico-tattico. Douglas Luiz (e la pronuncia brasiliana corretta è proprio Douglas, non Dàglas, all’italiana) è in grado di ricoprire due ruoli, anche tre: può giocare davanti alla difesa, ma anche come incursore in un centrocampo a due e anche a tre. Stiamo parlando di un ottimo recuperatore di palloni, che però ha anche grande abilità per il dribbling nello stretto: tutte doti che lo rendono potenzialmente perfetto per il calcio di Thiago Motta, che sia al fianco oppure al posto di Locatelli. Grazie alle due stagioni con Emery, Douglas Luiz ha affinato molto le sue doti di inserimento, ma va detto che la maggior parte del suo contributo realizzativo è legato a una naturale predisposizione per i calci piazzati: sei dei suoi dieci gol stagionali sono infatti arrivati da palla inattiva, con ben cinque rigori segnati, così come quattro dei suoi dieci assist. I tifosi bianconeri non si devono aspettare insomma la doppia cifra di reti, per quanto non si possa escludere un impiego “alla Ferguson” nel nuovo scacchiere tattico di Motta, perché le sue caratteristiche lo portano ad accompagnare molto spesso l’azione offensiva.

Insomma, la Juventus sta facendo di tutto un giocatore che potrebbe avere un grande impatto in Serie A. Anche perché in questo modo i bianconeri andrebbero a colmare una delle lacune storiche delle ultime stagioni: quella di un centrocampista che possa essere complementare ma anche alternativo ad Adrien Rabiot. Nel caso non fosse sufficiente, perché viviamo sempre e comunque nell’epoca della multimedialità, vi lasciamo qui sotto un video-skills tratto da YouTube. C’è un po’ di tutto, di Douglas Luiz: gol, assist, tackle, e anche qualche acconciatura rivedibile.