Southgate ha cambiato completamente l’Inghilterra

La metà dei convocati per Qatar 2022 non andrà agli Europei.

Come succede sempre, prima di ogni grande torneo internazionale, le liste definitive dei convocati generano sorpresa e – quindi – polemiche. Soprattutto se parliamo di squadre ricche di talento, che devono necessariamente rinunciare a qualche giocatore importante, a uno o più elementi che sarebbero titolare altrove. In questo senso, l’Inghilterra degli Europei 2024 è un caso perfettamente esplicativo: il ct Gareth Southgate, infatti, ha rivoltato come un calzino la sua squadra. Basti pensare che la metà dei convocati per la Coppa del Mondo 2022, che si è giocata soltanto un anno e mezzo fa, non parteciperà alla fase finale del torneo continentale, che inizierà in Germania il prossimo 14 giugno.

Cominciamo dalle esclusioni già annunciate: Jordan Henderson, Nick Pope, Mason Mount, Kalvin Phillips, Eric Dier, Ben White, Conor Coady, Raheem Sterling, Callum Wilson e Marcus Rashford erano stati tagliati già alla prima convocazione, cioè non erano neanche nella pre-lista dei 33 calciatori da cui poi sono usciti i 26 che andranno in Germania. Oltre a loro, non contento, Southgate ha deciso di non portare agli Europei anche Harry Maguire e Jack Grealish. Al loro posto, il ct ha chiamato molti giocatori giovani: il Telegraph, per dire, ha rilevato come due dei nuovi calciatori della Nazionale, Mainoo e Wharton, «non avevano ancora esordito in Premier League quando l’Inghilterra ha giocato la prima gara di qualificazione agli Europei 2024». Sempre il Telegraph si è fatto portavoce di un sentimento di contestazione, nei confronti delle scelte di Southgate: il prestigioso quotidiano inglese ha scritto che «l’Inghilterra che andrà agli Europei è una squadra giovane e inesperta», e in quest’altro articolo ha riportato le dichiarazioni di un direttore sportivo di un club di Premier League, che naturalmente ha preferito rimanere anonimo, secondo cui «il ct è pazzo: ma come si fa a lasciare fuori un giocatore come Grealish, che può sempre fare la differenza in campo?».

Al di là delle rimostranze sui singoli giocatori, è chiaro come Southgate abbia piazzato una scommessa a dir poco coraggiosa: certo, la sua Inghilterra partirà da Kane, Bellingham, Foden e Saka, quattro tra i 15 calciatori più forti d’Europa. Ma è vero pure che il club più rappresentato nella lista finale è il Crystal Palace, con ben quattro giocatori: Guehi, Eze, Henderson e il già citato Wharton. Inoltre, ben 12 convocati sono alla loro prima apparizione a un grande torneo internazionale. Si può dire, senza timore di smentita, che Southgate non abbia puntato per niente sull’esperienza. Vediamo come andrà.