Tra Leeds, nel Yorkshire, e Milton Keynes, nella contea di Buckinghamshire, ci sono circa 240 chilometri, una distanza facilmente copribile in poche ore di automobile. Da oggi però, le due città inglesi sono un po’ più vicine, e il motivo è ovviamente calcistico. La Red Bull (che ha il suo quartier generale di Formula 1 a Milton Keynes) ha infatti appena comunicato di avere acquistato delle quote di minoranza del Leeds United — club che è rimasto in Championship dopo la sconfitta in finale playoff contro il Southampton — e dalla prossima stagione comparirà sulle maglie dei Peacocks in qualità di sponsor. La mossa potrebbe rappresentare una piccola doppia rivoluzione: da un lato infatti, sancisce il primo ingresso della galassia Red Bull nel calcio inglese, che rimane il più ricco d’Europa; dall’altro invece, rappresenterebbe la prima volta che una grande multinazionale decide di acquistare una squadra inglese per farne – almeno inizialmente – un club satellite, e non come base per allargare i suoi investimenti calcistici nel resto del continente.
Dopo Salisburgo, Lipsia, New York e Bragantino, Leeds è insomma l’ultima città coinvolta nel giro di affari calcistico di Red Bull. Al momento, come detto, l’azienda austriaca è entrata nel club solo come socio di minoranza del club, e non è un dettaglio da poco visto l’impatto e la mole di affari del marchio nel mondo del calcio. «Sono entusiasta che un’azienda come Red Bull si unisca a noi per costruire un futuro luminoso per il Leeds United», ha commentato Paraag Marathe, il presidente del Leeds, «Questo accordo è una pietra miliare che permetterà alla squadra di raggiungere il suo pieno potenziale». Red Bull entra in affari con un altro colosso dell’industria sportiva, 49ers Enterprises, che gli appassionati di football americano conosceranno come grupo proprietario dei San Francisco 49ers, una delle più importanti franchigie della NFL. E che ha comprato le quote del Leeds, dopo la fine dell’era-Radrizzani, nel’estate 2023.
Non è stato ancora chiarito con quale percentuale Red Bull entrerà nel Leeds. Come racconta The Athletic, citando una fonte anonima, la multinazionale austriaca non avrà nessun posto nel consiglio di amministrazione dello United, né avrà voce in capitolo per modificare il nome della squadra e dello stadio (come fatto per Lipsia e Salisburgo): si limiterà solo a essere il main sponsor sulle maglie del club per la Championship 2024/25. Per ora, almeno: «L’obiettivo è riportare il Leeds in Premier League e affermarsi nel miglior campionato di calcio del mondo», ha detto Oliver Mintzlaff, CEO di Red Bull.