Il finto video d’addio al Nizza di Dante è una delle più grandi trollate della storia del calcio

Nella quale siamo cascati tutti, anche perché Dante si è dimostrato incredibilmente bravo a recitare.

Quando Dante deciderà di ritirarsi davvero, dovrebbe seriamente prendere in considerazione la carriera da attore. Nei pezzi di social dedicati al calcio, tutti in queste ore si stanno divertendo a sottolineare come il finto video d’addio al Nizza del difensore abbia tratto in inganno persino un giornalista navigatissimo come Fabrizio Romano. Ma la verità che nessuno vuole ammettere è che tutti abbiamo pensato che quello fosse davvero il video con il quale Dante annunciava la fine della sua storia a Nizza: non è questione di dabbenaggine né di sentimentalismo di chi guarda. Il fatto è che Dante è incredibilmente bravo a recitare: nei primi secondi del video, in cui lo si vede sedersi sulla sedia e fissare lo sguardo dritto al centro della videocamera, si ha l’impressione che stia davvero per mettersi a piangere. O che abbia appena finito di farlo, fuoriscena. Ha persino gli occhi lucidi, le palpebre inumidite, nel momento in cui comincia a parlare e il primo suono che gli esce dalla bocca è un “uuuuufffff”, uno sbuffo prolungato ed esausto che fa davvero credere di avere davanti un afflitto e intristito.

Bisogna anche sottolineare la bravura della troupe che ha lavorato al video. Delle quasi lacrime di Dante abbiamo detto, e se sono il prodotto non del suo talento attoriale (che resta comunque innegabile) ma di un reparto trucco e parrucco, allora complimenti al reparto trucco e parrucco. Poi c’è il video in sé: la successione di immagini che raccontano i momenti esaltanti e quelli deprimenti di Dante a Nizza, i gol e gli infortuni, le esultanze e le amarezze. Il tutto accompagnato dal pianoforte della colonna sonora, che tiene tutto assieme con la classica melodia epica, celebrativa e strappalacrime che ci si aspetta in questi casi. Al momento in cui Dante inizia a parlare del momento dei saluti, annuncia che è arrivata l’ora di lasciarsi, viene quasi da urlare allo schermo e implorarlo di rimanere a Nizza un altro anno ancora.

Che è esattamente quello che succederà, come si scopre in uno dei migliori colpi di scena nella storia dei cortometraggi calcistici. Dante, e tutti quelli che hanno lavorato a questo video per il Nizza, hanno compiuto quello che non si può che definire un capolavoro di trolling: sapevano che nell’epoca dell’attention span ridottissimo, soltanto in pochi sarebbero rimasti a guardare il video per tutti gli 80 secondi della sua durata (sì, stiamo messi così: starsene fermi, concentrati, a guardare e ascoltare per 80 secondi è aspettarsi troppo dai nostri cervelli) e quindi soltanto in pochi avrebbero scoperto che Dante ha appena rinnovato il suo contratto con il Nizza, fino al 2025. Ci vediamo all’inizio della prossima stagione, dice Dante con il sorrisone di chi sa di aver preso in giro tutti, compresi i navigatissimi giornalisti.