Ralenti

Il solito Mourinho, la Ternana vista dall'estero, i problemi del golf con il razzismo.

Siamo nel secondo weekend di aprile, quindi ormai il traguardo si inizia a intravedere: la stagione calcistica sta per terminare, tra qualche giorno, per dire, conosceremo il nome dei quattro club che disputeranno le semifinali di Champions ed Europa League, e ormai anche i campionati sono già indirizzati, o comunque sono state individuate le squadre che se lo giocheranno fino alla fine. La situazione più calda è quella della Liga: oggi si gioca il Clásico, mentre in classifica proprio Real Madrid e Barcellona inseguono l’Atlético Madrid di Simeone, atteso a Siviglia dal Betis. Anche in Francia la situazione è ancora in divenire: il Psg, paradossalmente, quest’anno sembra più portato per l’Europa, e infatti è costretto a vincere – oggi, in casa dello Strasburgo – se non vuol far scappare via il Lille, che ha sei punti di vantaggio e una gara in più rispetto agli uomini di Pochettino. In Italia, Inghilterra e Germania la lotta per il titolo sembra meno incerta, ma non per questo il menu di questo weekend non è interessante: la Serie A propone Parma-Milan, Inter-Cagliari e Juve-Genoa,la Premier offre due match importanti in zona Europa – Tottenham-Manchester United e West Ham-Leicester – mentre la Bundes c’è lo scontro diretto per la Champions tra Eintracht Francoforte e Wolfsburg.

Per chi ama gli altri sport, cominciamo dal tennis: occhio ai primi turni di qualificazione all’ATP 1000 di Monte Carlo, che apre la grande stagione su terra rossa, e alle semifinali dell’ATP 250 in Sardegna, con l’italiano Sonego che affronta l’americano Fritz. Per i motori, riflettori puntati su Roma, dove si tiene il Gran Premio di Formula E. Dopo un anno di stop, c’è la finale dell’Augusta Masters, uno degli appuntamenti più prestigiosi del calendario del golf. Infine, per gli appassionati di basket, appuntamento da non perdere: nella notte tra sabato e domenica si affrontano Los Angeles Lakers e Brooklyn Nets.

Tra una partita e l’altra, tra un evento e l’altro, ecco un po’ di articoli belli che sono usciti in settimana, che noi abbiamo letto, ci sono piaciuti, e che quindi vorremmo leggeste anche voi. Come avrete capito dalla foto in apertura, si parla di Marcelo Bielsa, ma non del suo Leeds United, piuttosto del suo lascito, della sua eredità. Poi, un ritratto di Pepe, difensore del Porto, e un’analisi/reportage sulla città di Parigi, uno dei più grandi bacini di talento calcistico al mondo. Infine, una ricostruzione della crisi che Mourinho sta vivendo al Tottenham, un momento profondamente negativo che ricalca esattamente quanto successo al Real Madrid, al Chelsea, al Manchester United quando c’era l’allenatore portoghese. Per gli altri sport, una lettura interessante sull’Everest, l’alpinismo e il turismo, e una riflessione sui problemi di integrazione nel golf. Beh, non ci resta che augurarvi buon weekend e buona lettura.

Europe Plunders Paris for Talent, and P.S.G. Pays the PriceThe New York Times
La città di Parigi è probabilmente il più grande serbatoio di talento calcistico al mondo. Il PSG non riesce a controllare questa immensa quantità di giocatori, e allora è costretta a sfidare tante squadre europee piene di campioni che arrivano proprio dalla capitale francese.

Pepe, memorias de un superpoderPanenka
«A 38 anni, è ancora un difensore d’élite. E ora ha capito come governare i suoi superpoteri, principalmente fisici: l’esperienza e l’età non sono altro che il rifugio delle emozioni».

The extraordinary Marcelo Bielsa coaching family treeThe Telegraph
Marcelo Bielsa è un allenatore destinato a rimanere nella storia del calcio, non tanto e non solo per le sue vittorie, per il gioco delle sue squadre, ma soprattutto per la sua eredità: dei 280 giocatori che hanno lavorato con lui e si sono ritirati, 163 sono diventati allenatori o preparatori.

Results, fallouts and ‘rat’ hunts: The familiar steps that make up a Jose Mourinho end gameThe Independent
«Risultati negativi, crisi tattica e poi la guerra aperta con lo spogliatoio: tutte le grandi delusioni di Mourinho, al Real Madrid, al Chelsea comee al Manchester United, hanno vissuto la stessa evoluzione. E ora anche al Tottenham sta andando tutto (male) allo stesso modo».

Golf’s Historic Problems With Race Aren’t Getting Better – The Ringer
Il golf non riesce a superare i suoi problemi di integrazione: è sempre stato un avamposto bianco, e il numero di giocatori neri fatica a crescere. Perché? Si stanno facendo dei passi in avanti per cambiare questa situazione?

As Climbers Return to Everest, an Already Dangerous Ascent Becomes Extra PerilousThe New York Times
Il Nepal sta subendo tantissimo gli effetti della pandemia, è rimasto fermo anche il turismo legato all’impresa di conquistare l’Everest. Per cercare di riattivare – almeno in parte – il settore, le autorità locali hanno creato un nuovo protocollo nei campi-base, sperando che gli alpinisti tornino a voler scalare la montagna più alta del mondo.

 

La foto della settimana

Chissà come deve essersi sentito Steve Hartley, pilota britannico, quando gli hanno dato la possibilità di guidare McLaren MP4/1 del 1982. Il circuito è quello di Donington, lo scenario è quello dell’Historic Formula 1 Championship, campionato ufficiale FIA a cui hanno accesso solo vetture Formula 1, con motore da tre litri, scese in pista dal 1966 al 1985. (Alex Pantling/Getty Images)

 

Il video della settimana

La cavalcata della Ternana verso la Serie B è stata inarrestabile. In questo documentario di Copa90, si parla del campionato straordinario della squadra di Lucarelli, ma anche del modo di vivere il calcio della tifoseria rossoverde, delle profonde radici operaie del club umbro.