Nessuno ha capito le statistiche postate dalla Serie A

Gli account social del campionato hanno annunciato il premio di giocatore del mese a Lukaku con dei dati incomprensibili ai più.

C’erano pochi dubbi su chi dovesse essere eletto miglior giocatore del mese di febbraio in Serie A: Romelu Lukaku ha trascinato l’Inter in vetta alla classifica, grazie ai suoi quattro gol più tre assist in cinque gare ufficiali, alle sue incredibili progressioni palla al piede, insomma grazie a prestazioni totali e a un’influenza enorme sul gioco della squadra nerazzurra. Nel motivare la scelta di Lukaku, però, la Lega Serie A ha voluto essere ancora estremamente precisa: nei post sui social network, Facebook, Twitter e Instagram, la Serie A ha pubblicato alcune statistiche fin troppo avanzate, o comunque non spiegate in modo tale che potessero essere recepite e comprese da tutti.

I dati resi noti nei post sono: efficienza tecnica (97%), efficienza fisica (99%), K-Pass (96%), K-Solution (93%) e K-Movement (95%). Si tratta di statistiche composite che mettono insieme più parametri oggettivi, tra cui precisione dei passaggi, efficienza dei tiri, letture dei movimenti, solo che nel breve spazio dei social network non c’è modo per poterle approfondire. E allora molti utenti si sono chiesti quale fosse il reale significato di quei numeri, di quelle diciture, che ovviamente hanno un significato ma non sono proprio immediate. Ma in questo caso, dato che stiamo parlando di Lukaku, c’è da fidarsi: l’Inter è prima in classifica, ha il miglior attacco del campionato (60 gol in 24 partite) e il centravanti belga è l’uomo-simbolo della squadra, nonché il secondo miglior marcatore della Serie A, dietro Cristiano Ronaldo. Anche questi numeri, ancorché elementari, sarebbero bastati.