Il vantaggio del Liverpool sulla seconda è il più largo nella storia del campionato inglese

Il Manchester Ciy è lontano 22 punti.

È difficile che una squadra capace di mettere insieme 24 vittorie e un pareggio in 25 partite, 73 punti fatti su 75 disponibili, non infranga una lunga lista di record. E allora il Liverpool continua a sbriciolare primati in serie, uno dopo l’altro, alla stessa velocità con cui si sta avvicinando alla sua prima vittoria in Premier League – l’ultimo successo dei Reds in campionato risale infatti al 1990, quando la Premier si chiamava First Division, due anni prima dello scisma che portò alla fondazione della lega per come la conosciamo oggi. Dopo il 4-0 contro il Southampton, l’account Twitter OptaJoe ha evidenziato come l’attuale vantaggio della squadra di Klopp sulla seconda in classifica, il Manchester City (22 punti), sia il più ampio mai registrato nella storia del campionato inglese al termine di un qualsiasi turno.

Il dato tiene conto dell’ultracentenaria storia del campionato di prima divisione inglese (la prima edizione si è disputata a cavallo tra il 1888 e il 1889), dunque considera anche la proiezione di quei tornei che assegnavano due punti per vittoria,. In tempi recenti, altre squadre campioni che sono riuscite a ottenere gap così ampi sulla seconda classificata sono il Manchester United 1999/2000 (+18 a fine stagione sull’Arsenal), l’Arsenal 2003/04 (zero sconfitte in 38 partite, 11 punti sul Chelsea) e il Manchester City 2017/18 (+19 sul Manchester United).

Il Liverpool ha nel mirino tanti altri primati: l’imbattibilità assoluta in un solo torneo, record centrato solo dall’Arsenal dagli Invincibles, nel 2004; il maggior punteggio nella storia della Premier (100 punti del City nel 2018); la più lunga striscia di vittorie casalinghe nella storia del campionato inglese (in questo momento la squadra di Klopp è a 20, il Liverpool di Shankly toccò quota 22 tra gennaio e dicembre 1972. Ora che la corsa al titolo è già abbondantemente chiusa, i prossimi turni di campionato serviranno proprio per capire quali, ma soprattutto quanti primati saranno aggiornati dall’incredibile stagione disegnata da Alisson, van Dijk, Firmino, Salah e tutti gli altri.