Kyrie Irving reciterà in un film su una casa infestata

Che in un certo senso esiste davvero.

Il playmaker dei Boston Celtics Kyrie Irving torna al cinema. Dopo la commedia Uncle Drew, il numero 11 biancoverde reciterà in un film ambientato allo Skirvin Hotel di Oklahoma City. Un albergo che si dice sia maledetto e in cui molte stelle Nba hanno dormito sonni tormentati, come lo stesso Irving del resto, che nel 2016 ha giocato solo nove minuti contro i Thunder, colpito dalla nausea all’indomani della notte in hotel. Come racconta Espn, leggenda vuole che il proprietario dell’Hotel William Balser Skirvin mise incinta una cameriera di nome Effie e la rinchiuse in una camera al decimo piano. La prigione forzata fece impazzire la ragazza, che si buttò dalla finestra con il bambino. Da allora molti ospiti giurano di sentire il pianto del piccolo o di vedere il fantasma di una donna che si aggira nuda tra le docce dell’hotel, chiuso nel 1988 e riaperto nel 2007 da una grande compagnia.

Lo Skirvin Hotel (foto via Flickr)

Irving sarà il protagonista del film sull’hotel che verrà prodotto da Brian Grazer e Bobby Cohen di Imagine Entertainment insieme a Players’ Tribune. «Non sarà una commedia alla Ghostbusters o un horror puro come La congiura», ha spiegato Cohen, «ci saranno momenti paurosi ma anche satira e battute di spirito». Su Irving come attore, il produttore (Scream, Memorie di una geisha, Now you see me) non ha dubbi: «È stato bravissimo in Uncle Drew. Molti atleti divertenti e carismatici sono passati dal set, ma in pochi sono naturali nel recitare come Kyrie». Il film sarà girato quest’estate, quando Irving sarà a riposo dai campi, e dovrebbe uscire nel 2020.