Giorgi Mamardashvili è una grande occasione di mercato

Il portiere della Georgia, rivelazione di Euro 2024, quest'estate potrebbe lasciare il Valencia per una cifra molto più bassa rispetto alla sua clausola rescissoria.

La più grande sorpresa dell’ultima giornata della fase a gironi di Euro 2024 si è consumata ieri sera nel gruppo F: a Gelsenkirchen, la Georgia, al debutto nella manifestazione, ha battuto 2-0 il Portogallo (già sicuro del primo posto e con una formazione per metà rimaneggiata, va detto) con le reti di Kvaratskhelia e Mikautadze su rigore. In questo modo la Nazionale allenata da Willy Sagnol si è qualificata per gli ottavi di finale del torneo come seconda miglior terza, e domenica 30 giugno alle 21 affronterà la Spagna. Prendendo in considerazione il ranking Fifa, si è trattato del più grande giant killing della storia degli Europei: il Portogallo è infatti al sesto posto, mentre la Georgia occupa il 74°.

Un altro protagonista della sfida è stato il portiere georgiano Giorgi Mamardashvili, insuperabile contro Cristiano Ronaldo e compagni, già premiato MVP della seconda partita contro la Repubblica Ceca (1-1). Mamardashvili ha 23 anni, è nato nel 2000, ne compirà 24 alla fine di settembre, e dal 2021 difende la porta del Valencia in Liga. Nelle ultime stagioni già molte big del calcio europeo avevano messo gli occhi su di lui, dalle inglesi al Bayern Monaco all’Inter, che l’ha valutato l’estate scorsa prima di virare sullo svizzero Yann Sommer, ma finora Mamardashvili non si è mai mosso dalla Spagna. È inevitabile, però, che le sue prestazioni in Germania gli apriranno finalmente le porte di una grande squadra, magari qualificata alla prossima Champions League.

Come ha scritto questa mattina su Twitter/X Fabrizio Romano, uno dei più autorevoli giornalisti esperti di calciomercato al mondo, anche il prezzo di Mamardashvili potrebbe invogliare qualche club europeo ad affidargli il proprio futuro tra i pali: il portiere georgiano, cresciuto nella Dinamo Tbilisi e poi passato dal Rustavi e dal Lok’omot’ivi Tbilisi, ha un valore di mercato di circa 35-40 milioni di euro. Il Valencia l’ha anche messo in vendita, tanto da aver già bloccato da tempo il suo sostituto, il 30enne macedone Stole Dimitrievski, in arrivo dal Rayo Vallecano. Mamardashvili ha una clausola rescissoria di 100 milioni di euro frutto di un rinnovo di contratto fino al 2027 firmato nel settembre del 2022, ma è bene ricordare che in Spagna il costo minimo del cartellino è un istituto obbligatorio, quindi è presente nel contratto di ogni calciatore, ma spesso non rispecchia la realtà dei fatti. In questo caso specifico, infatti, il Valencia sta attraversando una lunga crisi finanziaria e negli ultimi anni è stato più volte costretto a “svendere” i propri migliori asset.

Non meno di 7.5 in pagella, secondo i principali quotidiani italiani e internazionali di oggi.

Secondo i dati di Transfermarkt, il portiere più caro della storia del calcio è stato lo spagnolo Kepa Arrizabalaga, passato dall’Athletic Club al Chelsea nella stagione 2018/19 per 80 milioni di euro. Se dovesse essere venduto per la cifra ipotizzata da Romano, Mamardashvili varrebbe più o meno come Jasper Cillessen (una delle peggiori operazioni economiche della storia del Valencia) e Thibaut Courtois, e decisamente meno di André Onana, che l’estate scorsa si è trasferito dall’Inter al Manchester United per oltre 50 milioni di euro.