I Conceição sono solo la seconda coppia padre-figlio ad aver segnato in un Europeo

E la prima dovreste conoscerla molto bene.

I primi 90 minuti di questo Europeo, al netto di un campione di osservazione ancora molto ridotto, stanno facendo emergere una tendenza: le grandi Nazionali, quelle date per favorite alla vigilia, stanno convincendo meno del previsto. Vincono, certo (a eccezione del Belgio di Lukaku, anche molto sfortunato), ma senza convincere: tolte Spagna e Germania, Francia e Inghilterra hanno vinto solo per 1-0, i Bleus grazie a un autogol dell’Austria, i Tre Leoni creando pochissime azioni da gol. La Croazia ne ha prese tre all’esordio, l’Italia contro l’Albania ha rischiato di subire il pareggio nel recupero, mentre i Paesi Bassi hanno sconfitto di misura la Polonia grazie a una rete negli ultimi dieci minuti. Anche il Portogallo ha confermato questa tendenza, faticando più del dovuto contro l’arcigna Repubblica Ceca e rimontando lo svantaggio iniziale grazie all’autogol di Hranac e al sigillo del subentrato Francisco Conceição, a recupero inoltrato.

Se il suo nome vi ricorda qualcosa, o meglio, qualcuno, Francisco è figlio d’arte. Suo padre è Sergio Conceição, ormai ex allenatore del Porto e anche ex centrocampista di Lazio, Parma e Inter, passato in Serie A tra la fine degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila. Sia Francisco che Sergio condividono lo stesso destino: padre e figlio hanno infatti segnato in un’edizione dell’Europeo. Se il tap in sottoporta contro la Repubblica Ceca è il primo gol in carriera nella manifestazione per Francisco, papà Sergio aveva segnato addirittura una tripletta (insolito per un esterno come lui) durante la fase a gironi di Euro 2000, quando il Portogallo riuscì a sopravvivere a un girone di ferro in cui erano inserite anche Germania e Inghilterra e ad arrivare fino alla semifinale del torneo, poi persa contro la Francia futura vincitrice dell’Europeo.

I Conceição non sono però l’unica coppia padre-figlio ad aver segnato durante un Europeo. Il “primato” appartiene infatti all’Italia, più precisamente ai Chiesa. Degli Azzurri di Euro 1996 non abbiamo un gran bel ricordo, ma prima di essere eliminati durante la fase a gironi, papà Enrico riuscì a timbrare la rete del momentaneo pareggio nella seconda partita, contro la Repubblica Ceca. Per Federico invece non servono presentazioni: durante Euro 2020, l’attaccante della Juve trovò agli ottavi di finale il suo primo gol nella competizione, quello ai supplementari contro l’Austria. E soprattutto, in semifinale, il bellissimo destro a giro con cui l’Italia passò in vantaggio contro la Spagna. Sì, proprio quello della «Chiesa di nuovo al centro del villaggio».

Il Portogallo ha faticato più del previsto, ma alla fine ha battuto 2-1 la Repubblica Ceca nella seconda gara del gruppo F di Euro 2024